Cambio di stile, mi pare di poter dire, per il Bardolino Chiaretto di Giovanna Tantini.
Se l’edizione 2005 giocava sulla potenza, quest’è vino direi più femminino. Nel colore e nel profumo, soprattutto. Ché in bocca è ancora mascolinamente intenso.
Il rosa della livrea s’è schiarito. Ed è cristallino.
E anche il bouquet s’è fatto quasi bianchista. Ed è naso bellissimo, di fiori e ri ribes e di mela ancora verde. Ed è malizioso ed elegante insieme e giovanile.
In bocca ecco che il vino è invece quasi inaspettatamente polposo, corposo. E mi ricorda la potenza espressiva dell’anno precedente. Ed ha però anche morbidezza maggiore, direi. E comunque lunghezza nei toni succosi di fruttino di bosco.
Ancora un bell’esempio, sissignori, di Chiaretto bardolinista.
Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
10 giugno 2007
domenica 3 febbraio 2008
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