Bardolino 2005 Le Fraghe

Ho già scritto che il Bardolino di Matilde Poggi è il più borgognone dei rossi veronesi. Imbottigliato da meno d’una settimana appena, ho avuto l’occasione di provare il 2005 (l'assaggerete, se volete, a Vinitaly). Ebbene: confermo le sensazioni del 2004. Anzi, lo trovo giusta mediazione fra l’indimenticabile, leggiadro, succoso 2003 e il più tardivo e chiuso 2004, che s’è fatto pronto e bellissimo attorno a Natale.
Questo 2005, d’appena 12 gradi (e capiremo, infine, che l’alcol non è tutto, e che il vino s’ha da bere?), ha seducenti profumi di fragolina di bosco e mora e ciliegia marasca. La bocca è nervosa, scattante, salina al giusto punto. Diventerà adulto per l’estate e promette beva accattivante, appagante.
Il Bardolino cresce, signori: tenetelo d’occhio.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
5 febbraio 2006