È un’azienda nuova nuova quella di Chiara Ziliani, giovane produttrice che ha vigne a Provaglio d’Iseo, in Franciacorta. Talmente nuova che la prima vendemmia è stata quella del 2003 e così non è ancora uscita la linea di vini più importanti, che stanno ancora maturando e saranno pronti fra mesi, forse a Natale.
Intanto, a Vinitaly, mi sono «accontentato» della linea basic, quella che ha il marchio Conte di Provaglio: un brut e un satèn. Ho preferito il primo, anche se l’altro non ha certamente sfigurato. E se tanto mi dà tanto, chissà cosa ci possiamo attendere dalle riserve (a proposito: la line top si chiamerà Ziliani C.).
Dicevo del brut base. Uve di chardonnay e una minima parte di pinot nero. La sboccatura è del novembre dell’anno passato, per cui questo Franciacorta è ormai maturo da poterlo giudicare. Ed è giudizio favorevole assai. Certo, è vino easy, adatto a una beva non di particolare impegno: un perfetto aperitivo per l’estate, direi. Ma ha naso fine di crosta di pane e di susina e bocca in corrispondenza, succosa e fruttata. Un po’ morbido, magari, ché ahinoi è questa la tendenza del momento (a me piacciono in genere più secchi, gli spumanti), ma piacevolissimo in ogni caso. Se poi consideriamo che in cantina costa 7 euro e 20, par proprio da comprare. E mi sa che se passo da quelle parti qualche bottiglia me la compro anche.
Due lieti faccini :-) :-)
10 aprile 2006
domenica 3 febbraio 2008
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