domenica 3 febbraio 2008

Lugana San Benedetto 2005 Zenato

Ancora una conferma sui bianchi luganisti del 2005: il San Benedetto di Zenato m’è piaciuto, miseria se m’è piaciuto. Che il Santa Cristina sia buono te l’aspetti: non sbaglia un’annata, e ormai è diventato una specie di tipologia a sé fra i Lugana coi suoi toni fruttati.
Il San Benedetto era un po’ il fratellino minore, sovrastato anche dalla Riserva, il Sergio Zenato, portaerei bianchista di famiglia. Ma da un paio d’anni il piccolo di casa fa faville. E con la nuova annata, che si reputava difficile, fa faville: dopo appena una settimana di bottiglia è già avvincente, e mi domando cosa diventerà st’estate, quando avrà fatto il giusto riposo nel vetro.
Mi piace soprattutto, del San Benedetto 2005, quella freschezza piacevolissima, quel tono di clorofilla che emerge immediato al naso e accompagna tutta la degustazione, restando persistente e finissimo ed elegante. E c'è piccola ma intrigante vena minerale. Un vino d’estrema gradevolezza. Pensare che l’ho provato e bevuto e ribevuto dopo aver mess’in bocca Valpolicella e Amaroni: mica scherzi.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
2 marzo 2006

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