Urca che buono ‘sto bianco della Val d’Isarco. Un Veltliner, da un vitigno che non gli avresti dato cinque lire qualche anno fa. E invece senti che roba che ha tirato fuori questo piccolo, piccolissimo produttore.
Il naso? Be’, il naso è un tripudio floreale. E sono fiori bianchi di montagna. In mezzo, tanta vegetalità.
Il meglio, però, è quando ‘sto vino lo metti in bocca. Un’esplosione. Mai però sopra le righe. Anzi: è compassato perfino ed elegante questo bianco. Ha ancora il fiore. E il frutto anche. In quantità il frutto asprigno, e la mela e la susina gialla. Sapido, quasi speziato. Con un fondo sottile e piacevolissimo di mandorla appena colta. E qualche nota d’anice.
Grande, splendido bianco altoatesino. Lunghissimo.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
16 giugno 2006
domenica 3 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento