Caspita che Riesling, ragazzi! Così buoni in Italia (leggasi Südtirol) non m’era mai capitato di trovarne. E neanche – lo confesso – pensavo si potesse arrivare a tanto. Invece devo ricredermi: è un gran bianco, sissignori, questo qui; di più, è un gran Riesling, che è poi la summa – io la penso così – del bianco.
Certo, non lo scopro io: ha preso i tre bicchieri, ha vinto il concorso dei Riesling di Naturno. Ma se vi capita sotto mano non lasciatevelo scappare, magari aspettando ancora un pochettino prima di stapparlo, ché come ogni Riesling che si rispetti darà il meglio di sé ancora più avanti.
Gran naso: agrumi e toni resinosi e fiori bianchi e spezia finissima e fiori bianchi. Eppoi ecco ch’esplode in bocca. Ed ha gran bocca e freschezza avvincente a gratificante assai. S’esalta l’essenza agrumata. Vi s’innesta sopra e vi s’interesca un’intriganza minerale di quelle che pensavi solo sul Reno…
Lunghissimo, appagante, elegante.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
23 novembre 2006
domenica 3 febbraio 2008
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