Vabbe’, lo so, fra chi legge InternetGourmet c’è pure chi delle guide enoiche non gliene frega un fico secco. Ci mancherebbe altro. Però devo annotarlo che il Granato del 2003 è stato l’ennesimo tre bicchieri (guida 2006) di Elisabetta Fordadori. Tre bicchieri, intendo, della guida del Gambero Rosso e di Slow Food.
L’ho bevuto di recente a Milano, questo rosso tridentino, e devo dire che l’Olimpo se lo merita proprio.
Denso di già nel colore, d’impenetrabile viola carico, ha naso fascinoso e opulente di fiori e di frutto e di liquirizia e ha slancio, però, giovanile.
Lo stesso slancio e vigore l’ho di poi ritrovato al palato. Certo, la bocca è densa, ampia, concentrata, ma c’è quel quid di freschezza che rende pure snella e piacevolissima la beva. E i tannini sono evidenti, eppure anch’essi ben modulati. Un gioiellino d’equilibrio, pur nella muscolosa possanza d’una annata caldissima.
Gran bel vino, questo rosso figlio dell’uva di teroldego.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
16 novembre 2006
domenica 3 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento