Valentino Lonardi e papà Gianni sono bardolinisti al cento per cento. Le tipologie che il disciplinare prevede, loro le producono tutte quante, nell'aziendina sulla panoramica di Bardolino.
Il Chiaretto gli riesce sempre beverino, spensieratamente easy to drink, pretenzioso proprio per niente. Col 2006 che conferma le fragranze consuete di fragola e ciliegia acerba e ribes e petalo di rosa, e la salinità di sempre, e in più ha quel briciolino di spezia sul fondo a rafforzare l’impatto al palato.
Il colore mi sembra un po’ più carico del solito, ma la beva è quella che conosco.
Piacevole. Per la primavera che arriva.
Peccato per quel tappo sintetico. Quand’è che passaremo al tappo a vite per i rosati gardesani?
Due lieti faccini :-) :-)
19 febbraio 2007
domenica 3 febbraio 2008
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