I passiti dei Caprara, a Sommacampagna, li ho sempre trovati interessanti. E per passiti intendo sia il Custoza che l’altro fuori doc, Le Moscatelle mi par che si chiami.
D’accordo, son vini senza pretesa di strafare o di stupire, eppure piacevoli davvero da bere. Bene.
Qui dico del Custoza passito, dunque. Anno 2004.
È l’albicocca secca che domina. Sia all’olfatto che al gusto. Tanta. Netta, ben modulata, invitante. E c’è sotto un che di noce. E qualche cenno di fiore giallo. E di miele. E non c’è invece stucchevolezza, quella no, ed anzi la freschezza ravviva il palato.
Buon vino, per chi cerca un bicchiere per finire la cena.
Due lieti faccini :-) :-)
26 agosto 2007
domenica 3 febbraio 2008
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