Caspita, che piglio imprenditoriale che ci hanno messo i Muratori nel fondare il loro arcipelago vinicolo, con le quattr’aziende impostate all’unisono in Franciacorta e Sannio e Maremma e Isola d’Ischia.
Villa Crespia è la sede franciacortina. E sotto questo marchio, dalle vigne di pinot nero della tenuta, ci trovate un Dosaggio Zero millesimato di bell’impatto. Annata (millesimo, pardon) 2002, vendemmia di quelle difficili e oltretutto da un vigneto ancora giovane. Eppure...
Ha colore fascinosamente dorato, il Cisiolo, con riflessi che direi di rame. E bolla piccoletta e graziosa.
Al naso ecco la crosta di pane, classicamente, e la nocciola tostata e la vaniglia e la nespola del Giappone quand’è stramatura e la bacca di sottobosco accennata.
In bocca è sapido, parecchio. Man mano s’avanza il fruttino ancora, e poi la mela croccante, e la noce e la mandorla e il litchie. E un vago cenno di colorofilla.
La carbonica è ben integrata in un corpo di rispetto, ma son convinto che con un’ulteriore sosta potrebbe fare ancor meglio. E c’è bella lunghezza.
Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
10 dicembre 2007
domenica 3 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento