E già, i Chiaretti del 2007 cominciano di già a essere in bottiglia, anche perché l’anticipo della raccolta di quest’anno ha accelerato pure le fasi di cantina.
Una parte l’Antonio Leali da Puegnano l’ha messa in vetro una decina di giorni fa. Ero incerto se scriverne nella rubrichetta dei primeur o in quella delle bottiglie stappate, ma visto che il vino gira di già fra case e ristoranti, vada per la seconda.
Fa sempre Chiaretto di personalità, l’Antonio, nella sua cantinetta-garage a Monteacuto, frazioncina-ina-ina di Puegnago, costa bresciana del Garda. Per niente ruffiano, il suo rosato. E non si smentisce neanche stavolta.
Il naso è quello: petalo di rosa, mela cotogna, vene di spezia dolce.
In bocca è rosato che ha carattere e corpo e anche salinità in rilievo. E tornano i fiori e il frutto e s’aggiunge il fruttino di bosco. E qualche vena di clorofilla, sottile sottile.
Due faccini :-) :-)
19 dicembre 2007
domenica 3 febbraio 2008
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