Si beve proprio volentieri, questo Groppello di Costaripa. I Vezzola brothers, Imer che è il più Garda oriented, e Mattia che è invece un genio della spumantistica franciacortina, han tirato fuori dal cilindro un rosso rivierasco di spensierata, ma pure intrigante beva.
Il naso è proprio da Groppello: fragolina di bosco e fragolona matura, che più riconoscibile non si può. In bocca torna il frutto, che è per certi versi masticabile e denso, eppure anche succoso, e dunque non ottunde il palato. Insieme al fruttino di sottobosco ecco avanzare un po’ di prugna e di ciliegia. E c’è sapidità e buona lunghezza.
Insomma, va giù bene e il bicchiere si riempie di nuovo. L’ho provato già due volte, a luglio ed ora, sempre trovandolo rosso piacevole.
Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
9 settembre 2006
domenica 3 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento