domenica 3 febbraio 2008

Nosiola Codecce Vigneti delle Dolomiti 2005 Pisoni

I Pisoni, nella Valle dei Laghi, alle Sarche, entroterra trentino del Garda, son noti come distillatori, grappaioli di valore, e hanno anche egregia produzione vinicola, e in mezz’a questa fanno il raro e delizioso e intrigante Vino Santo. E se quest’è il gioiello di famiglia che vien tratto dalla nosiola fatt’appassire a lungo nell’inverno e poi fino ai giorni di Pasqua, la stess’uva dà pure, fresca, un vin bianco da bere con piacere e disimpegno nella calura estiva.
Ora, aggiungo che coltivar nosiola è quasi atto di coraggio, ché è vigna riottosa e dà più rogne che gioie. Ma è autoctona biodiversità, e dunque sia lode a chi persevera.
Ho riprovato la Nosiola dei Pisoni al Vinitaly. Codecce, si chiama, dal nome della vigna, se non ho mal capito. Ed è un’igt Vigneti delle Dolomiti.
Ha naso di nervosa vegetalità, di snella florealità. Ed altrettanto agile risulta al palato. Di bella freschezza e buona lunghezza nelle sue nuance di frutto giallo, di mela golden appena colta, di nespolo del Giappone. Penso a come andrà giù bene, la prossima estate.
Sia chiaro, lo ripeto, non è vino d’ambizione. Ma è da bere.
Ride lieto il faccino :-)
8 aprile 2006

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