domenica 3 febbraio 2008

Trento Balter Brut Balter

Mi piace sempre il Brut di Nicola Balter. Parlo del Trento «base», che metto talvolta perfino sopra la Riserva, che è comunque gran vino. L’ho ribevuto a Vinitaly, il Balter Brut: sboccatura di novembre, e quindi «quasi» pronto. M’ha fatto la solita, bell’impressione.
Se non siete mai stati in cantina, sappiate che merita, e non solo per i vini, tutti ben fatti. Credete, è un posto da vedere. In collina, sopra Rovereto. Un maso dalla torre massiccia e dalla piccola cinta merlata. Un castello di mezza montagna. E sotto, le cantine: quella vecchia, un cunicolo, e poi, collegata, la nuova, moderna, sotto il vigneto. Andateci.
Eppoi, dicevo, il vino è buono tutto. E il Brut sempre azzecato, è tra i miei preferiti nel Trentino: nove euro e mezzo (circa) ben spesi per uno chardonnay elegante e di gran beva, e sapido e invitante e cremoso. Gratificante.
Ha cenni agrumati che lo rendono ancor più intrigante e bella tensione e struttura di tutto rispetto e nel contempo giovanilissima agilità. Da mettere in tavola e far fuori la bottiglia a tutta cena. Buonissimo. Bravo Nicola. Dico: Nicola Balter.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
21 aprile 2006

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