A vedere le foto, il posto è gran bello. Un maso-castello. Fra le vigne. Non ci sono mai stato. Ma ho cominciato ad assaggiarne i vini. E questo Lagrein non è niente male.
Vedo sul sito aziendale che dal 2007 i vigneti sono condotti in biodinamica. Il rosso di questa mia scheda è del 2004, ma ovvio che non ci si converte a conduzioni rigorose in quattro e quattr’otto.
Le vigne sono abbastanza giovani: fra i sei anni e la dozzina, leggo ancora, e qui sospendo le citazioni.
Ora, il vino. Che m’è piaciuto per la sua freschezza, l’immediatezza, il frutto. Ecco, magari c’è da attendere ancora un pochetto che quella minima traccia di legno sia del tutto assorbita, ma è rosso che si beve con piacere.
C’è marasca, in primis, all’olfatto ed al gusto. In continuità. E traccia di mora di rovo. E insieme, in bocca, buona polpa e bello slancio, che rinfresca. E sottilissima vena officinale.
Tasterò a breve gli altri vini. Credo sia azienda da seguire: se ne sentirà parlare.
Due lieti faccini :-) :-)
16 febbraio 2008
sabato 16 febbraio 2008
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3 commenti:
"Io blogger? Mai!"
"Di nuovo 007? No, mai!" disse il grande Sean.
"Mai dire mai" - il film - nacque proprio così.
Mai dire mai! Al cinema e nella bloggosfera.
Complimenti e in bocca al..modem per il nuovo impegno!
Lizzy
Grazie Lizzy.
E già, mai dire mai...
Ciao Angelo, vedo solo oggi che eri stato al castello.
Il Lagrein 2004 era la prima annata, discreto ma il 2004 non era stato molto interessante e le vigne erano ancora giovani.
Adesso stiamo assaggiando il 2007 ed è già un altra cosa.
Mi farebbe piacere farti assaggiare qualcos'altro. Se per caso vieni in zona fammelo sapere.
Marco Zani
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